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Impariamo l’italiano con il cinema – 2 annualità

Impariamo l’italiano con il cinema – 2 annualità

IMPARIAMO L’ITALIANO CON IL CINEMA percorso di didattica audiovisiva dell’Italiano

Il progetto supporta le attività di insegnamento dell’Italiano agli stranieri utilizzando la didattica audiovisiva. Attraverso la visione di film italiani sottotitolati in lingua madre, saranno potenziate le competenze linguistiche e la comprensione della cultura locale, favorendo così i processi di integrazione.

Impariamo l’Italiano con il cinema è un percorso integrato nell’insegnamento della lingua italiana agli stranieri.
Dal 2012 l’associazione BIANCO E NERO crea occasioni di socialità e condivisione attraverso il cinema con la manifestazione KARAWANFEST che si svolge a Tor Pignattara. La chiave scelta per dialogare con le numerose comunità che vivono nel territorio è quella della commedia.

Anche per questo progetto dunque, ci confronteremo con la “commedia all’italiana”, un marchio di fabbrica del nostro cinema che rispecchia la realtà sociale, antropologica e politica del nostro Paese e i cambiamenti e le trasformazioni (l’urbanizzazione e le contraddizioni del miracolo economico, l’evoluzione del costume e l’emancipazione nel lavoro e nella famiglia, il riflusso e la crisi) che esso ha vissuto dal dopoguerra a oggi.

Il ciclo proposto include TRE film che compongono un viaggio nella storia della commedia all’italiana e quindi nell’evoluzione che ha segnato il Paese scelti tra questi titoli:

  • PANE, AMORE E FANTASIA di Luigi Comencini (1953)
  • FANTOZZI di Luciano Salce (1975)
  • QUESTIONE DI CUORE di Francesca Archibugi (2009)

I film saranno proiettati in versione originale con i sottotitoli delle due lingue madri più diffuse tra gli studenti dei centri partner di progetto, individuate insieme agli operatori degli enti coinvolti sulla base degli studenti presenti nell’annualità in corso.

L’obiettivo è mostrare la continua evoluzione della lingua e del Paese grazie al mezzo audiovisivo, che permette agli spettatori di confrontarsi con personaggi, luoghi ed epoche differenti con un forte coinvolgimento emotivo.

La visione dei film, accompagnata dalla mediazione degli insegnanti e degli operatori dell’associazione, si svolge durante le ore di lezione (in presenza o a distanza) e prevede attività laboratoriali successive, per rafforzare quanto appreso e innescare nuovi percorsi di apprendimento informale.

Obiettivo principale del progetto, è quindi il potenziamento delle competenze linguistiche dei migranti, che avranno modo di confrontarsi con una lingua “viva” (quella parlata nei film) e di contestualizzare vocaboli, costrutti sintattici e modelli semantici in situazioni riconoscibili.

Gli incontri successivi alla visione del film – coordinati dal partner Ecomuseo Casilino – avranno proprio il compito di sostenere questo doppio binario di apprendimento, attraverso momenti di riflessione collettiva, laboratori di “manipolazione” linguistica, autonarrazione e analisi filmica.

L’idea è quella non solo di sostenere l’arricchimento delle capacità linguistiche ma anche di facilitare la comprensione del contesto sociale e culturale che, come sappiamo, viene spesso percepito dai migranti come estraneo se non ostile. Inoltre, i film sottotitolati verranno lasciati al CPIA1 e ad AltraMente e potranno diventare parte fondante dell’attività didattica futura, moltiplicando i destinatari indiretti del progetto.

PERCORSO

Alla luce di questa metodologia, il progetto organizza attorno alla visione di ogni film un modulo didattico integrato composto da quattro azioni:
– visione del film
– analisi collettiva del film

– “recensione” del film (scritta e orale) fatta dagli studenti
– attività in aula (senza la presenza degli operatori) di riflessione collettiva su quanto emerso nel modulo.

Terminato il modulo è previsto un tavolo di confronto tra operatori dell’associazione e insegnanti per valutare l’impatto della visione e dei laboratori, in modo da comprendere gli impatti, le esigenze emerse ed eventualmente prevedere azioni aggiuntive. Questa scansione, nell’arco dei 12 mesi, prevede la possibilità di essere manipolata a seconda delle esigenze emerse nei tavoli di confronto.

Inoltre, alla fine del percorso didattico, i partecipanti verranno invitati a indicare il film che hanno apprezzato di più. Tale film verrà proiettato con un evento pubblico nel corso della manifestazione “KarawanFest”, un appuntamento fisso e atteso, non solo dagli abitanti del quartiere. L’evento sarà un momento importante di condivisione durante il quale verrà restituito alla cittadinanza tutto il percorso svolto, rendendolo visibile e pubblico.

Il film sarà introdotto direttamente dagli studenti con una breve presentazione orale e anche con una piccola “guida” al film scritta, redatta in lingua italiana.