Karawan Fest presenta ITALIANO DOC, una selezione di documentari di giovani registi italiani che restituiscono un’immagine inedita del nostro paese, conducendo una riflessione personale su alcuni temi cari al festival. Che siano inchieste sulle nuove periferie urbane o sul fenomeno dell’occupazione, racconti sull’integrazione e le identità del territorio, queste opere sorprendono per forza espressiva e vigore stilistico e per la capacità di ritrarre un’umanità mai rassegnata, raccogliendone sogni, battaglie e speranze.
PROGRAMMA
mercoledì 20 novembre
ore 16.00_CANTIERE IMPERO
Karawan è lieto di ospitare il secondo incontro del laboratorio di progettazione partecipata, promosso e organizzato dal CdQ Torpignattara per definire le linee guida del percorso di riapertura dell’ex cinema di via Acqua Bullicante.
giovedì 21 novembre
ore 20.00_SCHEGGE DI ZA
ore 20.30_KHALID FOR PRESIDENT! di Arrigo Benedetti (Italia, 2013, 52′)
A nove anni Khalid arriva in Italia con la famiglia. Cresce tra Parma e Reggio Emilia, inizia da giovanissimo a impegnarsi nel volontariato nell’ambito della comunità islamica locale ed è uno dei fondatori dell’associazione “Giovani Musulmani d’Italia”. Nel 2013 è eletto alla Camera dei Deputati, primo “G2” a sedere in Parlamento. La vita politica, la famiglia, l’Islam e quanto sia difficile per un “nuovo italiano” essere considerato semplicemente italiano.
venerdì 22 novembre
ore 20.00_SCHEGGE DI ZA
ore 20.30_SORELLA GRETA E FAMIGLIA di Jacopo Tomassini e Elisa Amoruso (Italia, 2012, 62′)
Greta ha 56 anni ed è arrivata dalla Romania dieci anni fa. Col tempo è riuscita ad integrarsi e ha portato i suoi otto figli in Italia. Greta è devota della chiesa evangelica romena, la sua parrocchia si trova nella periferia di Roma e ogni domenica lì si ritrovano decine e decine di immigrati. Flavius ha 19 anni, è il figlio che si distacca di più dai principi religiosi della madre. Flavius e Greta, nella loro distanza, vivono un grande affetto e una grande tolleranza reciproca.
A seguire incontro con la regista Elisa Amoruso
sabato 23 novembre
ore 18.00_SCHEGGE DI ZA
ore 18.30_FATTI CORSARI di Stefano Petti e Alberto Testone (Italia, 2012, 79′)
Alberto Testone è un odontotecnico romano di cinquant’anni incredibilmente somigliante a Pier Paolo Pasolini. Nato nella borgata di Fidene, Testone scopre gradualmente l’opera dell’autore degli Scritti corsari. Non può stupire la scelta, complice l’amore per il teatro, di “divenire” Pasolini, in una continua rincorsa in cui la mimesi con il personaggio PPP si fonde con l’omaggio e la curiosità verso l’uomo, e in cui realtà e palcoscenico diventano una cosa sola.
domenica 24 novembre
ore 18.00_SCHEGGE DI ZA
ore 18.30_SPACE METROPOLIZ di Fabrizio Boni e Giorgio De Finis (Italia, 2013, 58′)
Una storia di fantascienza che è anche una storia di convivenza, condivisione e impegno politico. Metropoliz è una ex fabbrica di salami abbandonata alla periferia di Roma, quadrante stellare di Tor Sapienza, uno di quei posti dimenticati da tutti che sembrano usciti da un film di Pasolini o di Tarkovskij. Un gruppo di italiani, tunisini, peruviani, ucraini, africani e rom un giorno rompe il lucchetto del cancello della veccia fabbrica e decide di trasformare quel posto nella loro casa.
A seguire incontro con i registi e alcuni rappresentanti del progetto Metropoliz
Casa della Cultura di Villa De Sanctis | Via Casilina 665 | GoogleMaps
Come arrivare
In auto:
Dal centro: Prendere la Casilina direzione fuori Roma e giunti all’incrocio con Via di Centocelle cercare parcheggio (la villa è sull’altra parte del marciapiede)
Da fuori Roma: Prendere la Casilina direzione Roma centro e giunti all’incrocio con Via dei Gordiani e cercare parcheggio (la villa ha due ingressi su tale via)
Con i mezzi pubblici
Da Stz. Termini: Trenino Laziali-Pantano, fermata BERARDI | Linea 105 fermata CASILINA/BERARDI
Da Stz. Tiburtina / Metro B: Autobus 409 fermata TORPIGNATTARA e poi Trenino Laziali-Pantano, fermata BERARDI
Da Arco di Travertino (Stz. Metro A): Autobus 409 fermata TORPIGNATTARA e poi Trenino Laziali-Pantano, fermata BERARDI
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KARAWAN ringrazia Francesca Schmitt per la gentile concessione della foto http://www.
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